fbpx

L’innovazione Agrivoltaica: Un nuovo capitolo per l’energia pulita in Italia
Decreto pubblicato dal MASE per promuovere la realizzazione di impianti agrivoltaici innovativi

Il 14 febbraio 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato un decreto che segna un passo importante verso un futuro energetico più sostenibile per l’Italia. Questo decreto promuove la realizzazione di sistemi agrivoltaici innovativi di natura sperimentale.

Cos’è l’Agrivoltaico?
L’agrivoltaico è un sistema ibrido che combina la produzione di energia pulita con l’attività agricola. Questo approccio consente di utilizzare lo stesso terreno sia per l’agricoltura che per la produzione di energia, massimizzando così l’uso efficiente delle risorse.

Cos'è un sistema agrivoltaico innovativo di natura sperimentale?
l decreto del MASE definisce impianto agrivoltaico di natura sperimentale: impianto agrivoltaico che, in conformità a quanto previsto dal PNRR e quanto stabilito dall’articolo 65, commi 1-quater e 1-quinquies, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito con modificazioni dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, adotta congiuntamente:

  • soluzioni integrate innovative con montaggio dei moduli elevati da terra, anche prevedendo la rotazione dei moduli stessi, comunque in modo da non compromettere la continuità delle attività di coltivazione agricola e pastorale, anche eventualmente consentendo l’applicazione di strumenti di agricoltura digitale e di precisione;
  • sistemi di monitoraggio, sulla base di linee guida adottate dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria-CREA in collaborazione con il GSE (nel seguito: Linee guida CREA-GSE), che consentano di verificare l’impatto dell’installazione fotovoltaica sulle colture, il risparmio idrico, la produttività agricola per le diverse tipologie di colture, la continuità delle attività delle aziende agricole interessate. Gli indicatori sul recupero della fertilità del suolo, il microclima, la resilienza ai cambiamenti climatici, sono individuati dal GSE, sentito il CREA, nell’ambito delle regole applicative di cui all’articolo 12, comma 2.

Dettagli del Decreto
Il decreto, pubblicato il 14 febbraio 2024, prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto, finanziato dal PNRR, nella misura massima del 40% dei costi ammissibili1.
Questo contributo è abbinato a una tariffa incentivante a valere sulla quota di energia elettrica netta immessa in rete.
L’obiettivo del provvedimento è la realizzazione di almeno 1,04 gigawatt di nuovi impianti.

Chi sono i beneficiari?
I soggetti beneficiari della misura disciplinata dal presente decreto sono:

  1. imprenditori agricoli come definiti dall’articolo 2135 del codice civile, in forma individuale o societaria anche cooperativa, società agricole, come definite dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, nonché consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole imprenditori agricoli, ivi comprese le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’art. 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, e associazioni temporanee di imprese agricole;
  2. associazioni temporanee di imprese, che includono almeno un soggetto di cui alla lettera a).
    Non è consentito l’accesso agli incentivi di cui al decreto agli impianti che hanno iniziato i lavori di realizzazione prima di aver presentato istanza di partecipazione alle procedure bandite ai sensi del presente decreto.

Le procedure di registro, per un contingente complessivo di 300 megawatt, sono riservate ad impianti di potenza fino a 1 megawatt realizzati da imprenditori agricoli e loro aggregazioni.

Dove presentare istanza di partecipazione
Le istanze di partecipazione alle procedure per l’accesso agli incentivi sono inviate al GSE esclusivamente tramite il sito www.gse.it, secondo modelli definiti nelle regole operative.
Il GSE emanerà un primo avviso pubblico per la presentazione delle istanze entro 30 giorni dall’approvazione delle regole.


Prospettive Future
Questo decreto rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di un futuro energetico più sostenibile per l’Italia. Non solo promuove l’uso di energie rinnovabili, ma valorizza anche la grande potenzialità del settore agricolo impegnato nella transizione. Questa iniziativa dimostra come l’Italia stia lavorando per far convergere l’affermazione della qualità agricola italiana, unica nel mondo, con la spinta agli obiettivi climatici.
In conclusione, l’innovazione agrivoltaica rappresenta una grande opportunità per l’Italia. Con il giusto equilibrio tra produzione di energia pulita e agricoltura, il paese può avanzare verso un futuro energetico più sostenibile, mantenendo al contempo la sua reputazione di eccellenza agricola.

Decreto completo scaricabile qui sotto

Allegati:
Scarica questo file (Dm Agrivoltaico.pdf)Decreto Agrisolare Febbraio 2024[ ]661 kB

Questo sito fa uso di cookie, NON di profilazione, per consentirne la navigazione. Continuando ad utilizzarlo l'utente acconsente al loro utilizzo.