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Case Green: il Parlamento Europeo ha approvato la direttiva, tutte le case in classe D entro il 2033

Il Parlamento UE ha votato a favore della direttiva “case green” favorendo il processo di transizione energetica.

Tuttavia, al momento, manca ancora la fase di negoziati tra le istituzioni europee che porterà poi al testo definitivo.

Il testo approvato lunedì 13 in Parlamento prevede la classe energetica E entro il 2030 e la classe energetica D entro il 2033 per gli edifici residenziali.

Gli edifici non residenziali e di proprietà pubblica, invece, dovranno raggiungere la classe E entro il 2027 e la classe D entro il 2030.*

*Potranno essere esclusi gli edifici protetti da particolare pregio architettonico e storico, i luoghi di culto, gli edifici temporanei, le seconde case utilizzate per meno di quattro mesi all’anno e gli immobili con una superficie inferiore a 50 mq.

L’obiettivo della direttiva è di andare ad agire sul 15% degli edifici con la classe energetica più bassa, la G.

Il testo, inoltre, dà anche indicazioni riguardanti le nuove costruzioni. 
Infatti, a partire da gennaio 2026, diventa obbligatorio costruire gli Zeb (zero emission buildings) per tutti i nuovi edifici gestiti o di proprietà di enti pubblici. Inoltre, tutti questi nuovi edifici dovranno obbligatoriamente avere un impianto solare.
Entro il 31 dicembre 2026, scatterà l’obbligo su tutti gli edifici pubblici e sugli edifici non residenziali esistenti, fino ad arrivare al 31 dicembre 2032 quando l’obbligo scatterà per tutti gli edifici sottoposti a ristrutturazioni importanti.

Ci sarà ancora da affrontare la questione finanziamenti per incentivare questa transizione green. Vi terremo aggiornati.

 

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